Mi è già capitato di parlare di Philadelphia in un post precedente, che si riferiva alla campagna di comunicazione “The Social Sandwich”. Questa volta torno a parlarne per analizzare una nuova campagna TV, che a sua volta nasce dai social ma che, a sua volta ancora, arriva dal cliente finale e ha portato alla realizzazione di una nuova linea di prodotto. Parliamo di un prodotto nuovo, che risponde alle recenti tendenze di marketing delle intolleranze alimentari: Philadelphia lancia “il formaggio spalmabile senza lattosio”.
Questo formaggio mi incuriosisce molto per una serie di fattori. Primo fra tutti, per la sua composizione. Esistono leggende metropolitane che parlano del primo Philadelphia come di uno scarto della catena di produzione delle industrie casearie del primo novecento americano, che è stato allungato con la panna per errore ma che, grazie a questo errore, ha raggiunto quella cremosa consistenza che si conferma a oggi la supporting evidence (per dirla alla Ogilvy) del prodotto.
La verità, come sempre, sta nel mezzo. Per i curiosi, che vogliono saperne di più su come si realizza Philadelphia, di quali elementi e ingredienti si compone e per conoscere un po’ di storia suggerisco questo post.
Ma torniamo a noi. Youmark pubblica oggi un’intervista in cui l’agenzia di comunicazione DLV BBDO e il Mktg di Philadelphia Italia raccontano un’esperienza, che parte dalla pagina Facebook.
La pagina Facebook “Philadelphia Italia”, come spiega Michele Porta, Direttore Marketing di Philadelphia Italia, ha raggiunto 1 milione e 200 mila fan, oltre a ottimi risultati in termini di consumer gagement.
Tanto che è stata la stessa pagina Facebook nella figura dei suoi fan a farsi promotrice di una richiesta. “Circa una cinquantina di fan”, racconta Porta, “hanno scoperto di essere intolleranti al lattosio e hanno espresso in bacheca il desiderio di poter accedere a un nuovo Philadelphia. E da qui è nata un po’ l’idea”.
Sono state fatte delle ricerche di mercato, che hanno confermato la positività del trend dei prodotti alimentari che rispettano le nuove difficoltà quali intolleranze e poca digeribilità.
Ed ecco quindi la presentazione ufficiale: sito, social e presto in arrivo un video, che sarà anche spot TV e parlerà alla pancia e al cuore degli intolleranti per presentare il nuovo prodotto Kraft in arrivo.
Tema: il reparto marketing di Philadelphia Italia che si trasforma in un ristorante. Con le gambe sotto il tavolo quattro giovani ragazze intolleranti al lattosio.
Trovo molto interessante questa case history, sia perché il prodotto raggiunge gli scaffali del supermercato grazie al contributo diretto dei consumatori, sia perché Facebook non ha funto solo da trampolino di lancio di un nuovo prodotto ma è stato il verio e proprio canale di comunicazione tra cliente finale, agenzia di comunicazione e azienda.
E voi cosa ne pensate? 🙂
Un pensiero su “Philadelphia senza lattosio: la richiesta dei fan su Facebook diventa realtà”